Pagina 3 – Test e impressioni d’uso
Test – Intensità del segnale
Per quanto riguarda l’intensità e soprattutto la qualità del segnale, il DSL-3782 (che è un dispositivo di fascia media) si comporta egregiamente, infatti è in grado di coprire senza perdite di segnale un’abitazione di tre livelli di circa 100 mq ciascuno. Posizionandosi a circa 3 m dal modem, la ricezione risulta ancora ottima, sia per la banda a 2.4 GHz, che per la banda da 5 GHz.
Spostandosi ad una distanza di 7 metri e con ben 4 muri divisori tra tra il ricevitore ed il router, la banda a 5 GHz non è più rilevata, mentre la banda a 2.4 GHz presenta ancora un’intensità accettabile, infatti si è ancora in grado di vedere video in streaming su youtube a 480p.
Passando ad una distanza di 8,5 metri, il segnale diventa troppo debole, insufficiente anche per una semplice attività come la chat.
Impressioni d’uso – Configurazione
La configurazione del DSL-3782 è estremamente semplice, è sufficiente collegare il modem alla rete telefonica e attendere che il proprio ISP lo rilevi (in genere alcune ore), dopodiché il modem sarà abilitato alla navigazione in internet. Se si vuole procedere ad una configurazione più avanzata, è sufficientemente aprire la pagina principale del modem dove si avrà una schermata dove sarà possibile configurare: password, SSID, firewall e bloccare eventuali IP, eventualmente limitare la banda per alcuni dispositivi o altri servizi QoS.
Impressioni d’uso – Trasferimento file
Se si vuole effettuare il trasferimento di file tra due PC, il modem si comporta in maniera egregia, anche con altri dispositivi connessi, la velocità di trasferimento dipenderà esclusivamente dal tipo di protocollo wireless utilizzato dai due dispositivi e dalla velocità di lettura/scrittura dei dischi fissi dei PC (che possono risultare il collo di bottiglia principale, in caso di hard disk da 2.5”). Eventuali problemi, sono da imputare ad una cattiva configurazione del gruppo home da parte di Windows.
La musica cambia se invece si vogliono trasferire file ad un hard disk collegato via USB al modem. Il DSL-3782 risulta particolarmente lento nella scansione degli HDD, specialmente se sono presenti file di grandi dimensioni. Per questo sarà necessario attendere alcune ore prima che il modem sia in grado di mettere a disposizione della rete locale l’hard disk, ma in seguito il disco (visto come disco di rete) opererà come un normale disco USB 2.0.
Analisi componenti interni
PCB del D-Link DSL-3782. Sono riconoscibili 3 diversi chip, tutti MediaTek, che si occupano rispettivamente di: traffico dati, banda a 2.4 GHz e banda a 5 GHz.
Il chip MediaTek MT7511T è il cuore del DSL-3782, infatti, abbinato a 512 MB di RAM DDR2-800 e 128 MB di memoria flash, si occupa di gestire le porte ethernet, oltre che di gestire il traffico dati.
Il MT7511T è basato su un processore RISC MIPS32 34Kc .
Il MT7612EN il chip che si occupa della banda a 5 GHz del DSL-3782 e che stando al sito MediaTek potrebbe occuparsi anche della banda a 2.4 GHz. Il chip è dotato di due antenne trasmittenti e due antenne riceventi (MIMO 2×2:2) e si collega al MT7511T tramite interfaccia PCIe.
La banda a 2.4 GHz del DSL-3782 è invece affidata al MediaTek MT7592N, anch’esso configurato in 2×2:2, vale a dire con due antenne trasmittenti e due antenne riceventi.
Per i test di ricezione è stato utilizzato un Asus Zenfone 3 ZE552KL
Indice
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