Ieri alle ore 15:00 è scaduto l’NDA per i processori AMD Ryzen. Sui vari siti ne sono state le recensioni che hanno diviso gli utenti del web, tra chi considera considera Ryzen degli ottimi processori e chi crede che AMD abbia ancora molta strada da fare. Ad ogni modo, scadendo l’NDA gli overclockers non si sono fatti attendere e hanno postato diversi score su HWBot.org che hanno sconquassato le classifiche dei bench multicore.
L’overclocker svedese Elmor utilizzando un raffreddamento ad azoto liquido ed un processore Ryzen 7 1800x ha stabilito due nuovi WR nei bench Cinebench R15 e Cinebench R11.5 nella categoria CPU a 8 core.
Top 10 della classifica globale del Cinebench R11.5. In questo caso Elmor è riuscito ad ottenere il WR portando il suo Ryzen R7 1800x a poco meno di 5.4 GHz
Nel caso del Cinebench R15, Elmor ha dovuto abbassare di poco la frequenza della propria CPU Ryzen, ma è riuscito ugualmente a portare a casa il WR.
Massman invece ha ottenuto un terzo posto nel Geekbench 3 utilizzando un R7 1800x. Il risultato è meno eclatante dei precedenti, ma anche in questo caso si può notare che la CPU si trova ad una frequenza ben inferiore rispetto ai diretti concorrenti con Core i7 5960x.
Inoltre Massman non è neanche lontano nella classifica del Cinebench R15, trovandosi al 15esimo posto nella classifica globale. Degno di nota è anche lo score nel HWBot x265 Benchmark 1080p, sempre da parte di Massman.
L’overclocker tedesco Der8auer ha invece stabilito un nuovo record al GPUPI 1B , anche qui superando i diretti concorrenti con una frequenza inferiore ed utilizzando una CPU R7 1800x. Nei giorni scorsi De8auer si è anche cimentato nel delidding delle CPU Ryzen, di cui ha rilasciato un video dimostrativo.
Ma probabilmente molti si chiederanno come saliranno tali CPU in termini di frequenza. In questo campo AMD è abbastanza lontana dalla controparte Intel, infatti nessun overclocker è riuscito a portare la propria CPU oltre la soglia psicologica dei 6 GHz. Il processo produttivo tuttavia è ancora agli inizi, magari nei prossimi mesi potremo osservare delle frequenze migliori. Siamo lontanissimi dagli oltre 8,5 GHz raggiunti dalle CPU Bulldozer e Piledriver, ma questa è ovviamente una conseguenza della tipologia di architettura.
Per quanto riguarda i bench “classici” quali Wprime, SuperPi e Pifast, questi sono stati disertati dagli overclockers eccetto un SuperPi di Massman, il quale però non è ritenuto valido a causa dell’utilizzo di Windows 10.
Le CPU Ryzen di fascia inferiore, vale a dire R7 1700X e R7 1700 non hanno dato risultati degni di nota, complici i raffreddamenti piuttosto convenzionali ad aria ed a liquido.
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